Quali sono i tipi di pompe di calore più efficienti?

Conoscere le differenti tipologie di termopompe può aiutare chi ha deciso di acquistarne una per la propria abitazione, dato che può permettergli di orientarsi verso la soluzione migliore a seconda del contesto ambientale in cui vive e dello spazio disponibile per l’installazione. 

Il primo passo per capire meglio come scegliere è quello di conoscere il funzionamento di una termopompa. 

Come funziona la pompa di calore per il riscaldamento  

Il meccanismo fisico su cui si basa una termopompa è semplice quanto efficace. Il suo dispositivo ricava energia dall’ambiente circostante e, attraverso un invertitore, la commuta in calore da diffondere nello spazio domestico. 

In altre parole funziona un po’ come il frigorifero, anche se in modo opposto. Non a caso, invertendo il processo, una termopompa può raffrescare un ambiente anziché riscaldarlo: un ulteriore vantaggio in questi anni in cui il clima sta diventando sempre più caldo. 

L’aspetto interessante è che una termopompa non richiede l’utilizzo di combustibili fossili né di forme di alimentazione non rinnovabili: è sufficiente energia elettrica che può essere ricavata da pannelli fotovoltaici in modo del tutto sostenibile (ed economico!). 

 
Tipologie di pompe di calore e mercato 

Ecco alcune tipologie di termopompe attualmente disponibili sul mercato, selezionate in base all’efficienza e alla destinazione di utilizzo: 

 
1. Pompe di calore aria-acqua 

Questo modello di termopompa attinge direttamente dall’aria esterna irradiata dal sole. Ne preleva il calore veicolandolo attraverso un fluido refrigerante e lo porta a una temperatura maggiore grazie a un compressore. Il calore così raggiunto viene utilizzato per alzare la temperatura del circuito di riscaldamento e dell’acqua sanitaria. Si tratta di un modello molto semplice da installare e molto conveniente, di cui esistono alcune varianti, come le monoblocco esterne (con tutto il circuito posto fuori dall’abitazione), le interne (con circuito completamente all’interno e canali per presa ed espulsione dell’aria) e le splittate, che hanno un’unità interna e una ventola esterna.  

2. Pompa di calore geotermica  

Questo tipo di termopompa attinge dal calore che si trova nelle profondità della terra e lo catalizza all’interno del proprio impianto. Qui lo sfrutta per riscaldare un fluido, detto “fluido vettore”, il quale a sua volta genera il calore che viene poi diffuso all’interno dell’ambiente domestico tramite radiatori o serpentine a pavimento. Per estrarre il calore dal sottosuolo si possono usare metodi differenti, come per esempio pali energetici, canestri geotermici e sonde geotermiche. Queste ultime, in particolare, sono le più diffuse ma richiedono alcuni requisiti per poter essere installate, come la presenza di falde acquifere.  

3. Pompa di calore per acqua sanitaria 

Si tratta di un modello di termopompa destinata esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria. Per questo motivo può essere installata al posto di uno scaldabagno tradizionale in aggiunta a un impianto di riscaldamento domestico già esistente. Il suo funzionamento è il medesimo di una termopompa aria-acqua o geotermica, con l’unica differenza che non è collegata a sistemi di diffusione del calore come radiatori o serpentine a pavimento. Questo modello costituisce una soluzione pratica se non si vuole sostituire il proprio sistema di riscaldamento ma si vuole comunque procedere a un efficientamento energetico della propria abitazione. 

4. Pompa di calore per piscine 

Queste termopompe non riguardano il riscaldamento degli ambienti domestici o dell’acqua sanitaria, ma vengono installate per mantenere costante lungo tutto l’arco dell’anno la temperatura delle piscine. Grazie a questo modello di termopompa, si possono effettuare bagni in completo relax anche durante le mezze stagioni e in certi casi persino durante le giornate più calde dell’inverno. Il tutto, naturalmente, con i consueti benefici in termini di ecosostenibilità e risparmio economico. 

Come scegliere la termopompa giusta? 

I criteri utili per individuare la pompa di calore adatta alle proprie esigenze sono diversi. Ecco qualche esempio: 

• La tipologia di edificio da riscaldare 
• Le dimensioni degli ambienti  
• Il clima locale 
• Lo spazio disponibile per collocare la pompa di calore, sia a fini funzionali sia estetici 
• La disponibilità nei pressi dell’edificio della fonte di calore, nel caso si scelga per esempio la pompa geotermica 

Quanto si risparmia con le pompe di calore? 

Al di là dell’aspetto legato al rispetto dell’ambiente, uno dei motivi più importanti per cui si sceglie di installare una pompa di calore per la propria utenza domestica è quello economico. 

Una termopompa infatti consente di godere di un risparmio notevole sotto molteplici punti di vista, non solo sotto quello dei consumi in senso stretto. 

Ecco alcuni aspetti a cui non tutti pensano: 

• Possibilità di accedere a incentivi federali, cantonali e comunali per ammortizzare le spese iniziali di installazione  
• L’investimento iniziale viene totalmente ripagato in pochi anni 
• Riduzione dei costi in fattura, che possono abbattere fino al 75% della bolletta elettrica ed eliminano completamente quella del gas (compreso il relativo canone fisso mensile) 

• Aumento del valore dell’immobile grazie alla maggiore classe energetica raggiunta 
• Costi di esercizio ridotti poiché non ci sono canna fumaria né bruciatore e la manutenzione richiesta è minima 
• Lunga durata degli impianti (fino a 30 anni di garanzia!) 
• Installazione semplice e poco onerosa che, per esempio, non richiede scavi 
• Ulteriore risparmio ottenibile integrando la termopompa con il fotovoltaico 

 
Detrazione termopompe 2022  

Sempre parlando di convenienza, uno degli aspetti più interessanti è legato agli incentivi pubblici a disposizione di chi intende installare una termopompa. Tali incentivi possono essere cantonali e comunali. Inoltre esiste anche la possibilità di detrarre le spese sostenute per la realizzazione degli impianti. 

 L’ideale, per evitare di doversi sobbarcare l’iter burocratico per il loro ottenimento, è affidarsi a una ditta certificata in grado di seguire l’installazione a 360 gradi, quindi anche sotto il profilo della gestione dei permessi e della richiesta delle agevolazioni.