Le 5 domande più frequenti sulle termopompe

Negli ultimi anni, l’avvento di innovativi sistemi di riscaldamento domestico ad alta efficienza ha rivoluzionato il modo di concepire l’impiantistica abitativa da parte dei privati. Sono molte però le perplessità e i dubbi che queste nuove soluzioni suscitano in chi le vorrebbe scegliere, in particolare in quelle giovani coppie che prendono casa per la prima volta.

Le 5 domande più frequenti sulle termopompe

Tra gli impianti più richiesti e più efficienti per riscaldare casa ci sono le termopompe, sistemi che permettono non solo risparmi in bolletta molto elevati ma anche una riduzione dei consumi e di emissioni di CO2, soprattutto se abbinati a un impianto fotovoltaico.

Trattandosi di sistemi di ultimissima generazione, anche se gli innegabili vantaggi che comportano sono ben noti, alcune funzionalità e alcune caratteristiche relative agli aspetti tecnici, operativi e di installazione sono ancora poco conosciute dai non addetti ai lavori.

Sono infatti diverse le domande ricorrenti poste dai consumatori in merito alle termopompe. Ecco le cinque più frequenti:

1. La termopompa può essere utilizzata per riscaldare la casa soltanto attraverso i sistemi a pavimento (serpentine) o anche tramite i più tradizionali radiatori?
Le migliori termopompe sul mercato possono riscaldare un ambiente domestico allacciandosi a entrambi i sistemi di distribuzione del calore.

L’importante è scegliere una termopompa che disponga della possibilità di regolare la temperatura di mandata: un impianto radiante a pavimento funziona infatti a bassa temperatura (tra i 35 e i 50 gradi al massimo) mentre un impianto a radiatori verticali richiede una temperatura più alta (circa 65 gradi).

In quest’ultimo caso, ovviamente, l’energia richiesta è maggiore, per cui è ideale orientarsi verso termopompe con coefficiente di prestazione (COP) ottimale anche a temperature più elevate.

2. Utilizzando una termopompa è possibile generare anche raffrescamento domestico?
Sì, a patto che l’impianto di riscaldamento sia a pavimento o a ventilconvettori.

Le migliori termopompe dispongono della funzione di raffrescamento attivo integrata. Grazie a questa caratteristica il processo meccanico viene invertito, ottenendo un climatizzatore con la termopompa: il calore non viene prelevato dall’aria esterna e introdotto in casa ma viene estratto dall’ambiente interno ed espulso dall’abitazione. La termopompa settata in questa modalità si comporta quindi secondo il medesimo principio fisico di un frigorifero.

Anche con la funzione di raffrescamento la termopompa costituisce una fonte di risparmio: il consumo di corrente è infatti sempre minimo e consente di ottenere temperature interne confortevoli.

3. Quanto è possibile risparmiare con una termopompa rispetto a sistemi obsoleti a nafta o a gas?
Il risparmio varia a seconda della tipologia di impianto di riscaldamento a cui la termopompa è collegata.

In generale si può considerare di risparmiare circa il 10-20% per un impianto tradizionale a radiatori, mentre nel caso di riscaldamento a pavimento con serpentine la percentuale si alza anche fino al 30-40%.

Se poi la termopompa è interfacciata a un impianto fotovoltaico, il risparmio aumenta ancora di più.


4. Per l’installazione di una termopompa esistono dei sussidi pubblici che si possono ricevere?
Sì, esistono incentivi per termopompe in Ticino ma vengono erogati solo per le termopompe certificate EPHA (Europen Heat Pump Association) e installate da aziende svizzere.

Avere un impianto certificato diventa quindi garanzia di maggior risparmio, così come di sicurezza e benessere poiché la certificazione prevede numerosi e severi test di verifica per determinare la capacità di riscaldamento, il calcolo del COP (coefficient of performance, o coefficiente di prestazione) e quello dello SCOP (COP stagionale), valori fondamentali per stabilire la qualità e l’efficienza di una termopompa.

I contributi si dividono in incentivi cantonali e comunali e sono tra loro cumulabili. Una vera opportunità per unire al risparmio in bolletta quello sulla spesa di installazione.

5. È possibile abbinare una termopompa a un impianto fotovoltaico?
Non solo è possibile ma è consigliato come soluzione ideale. La termopompa infatti si alimenta a elettricità e, se a generarla è un impianto che sfrutta energia rinnovabile e la fornisce a costo zero, il risparmio aumenta in modo esponenziale.

Può essere interessante sapere che in Svizzera esistono anche incentivi per l’installazione di impianti fotovoltaici, a loro volta cumulabili con gli incentivi per le pompe di calore.
MT System incentivi e deduzioni fiscali in ambito energetico in Ticino
Se anche tu sei interessato ad avere maggiori informazioni in merito alle termopompe, contattaci: risponderemo a ogni tua domanda!

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